I premi letterari di "Etruria Faber Music"
Il Premio dal 2020 si è dotato anche di una sezione intitolata Premio Speciale, conferito a scrittrici e poetesse femminili di fama internazionale che hanno avuto un ruolo decisivo all’interno del panorama della letteratura italiana contemporanea.
Premio Speciale |
Premio Speciale Ed. 2022 Patrizia Valduga |
Premio Speciale Ed. 2023 Dacia Maraini |
Premio Speciale Ed. 2024 |
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- Categoria: Premio Maria Maddalena Morelli
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VII Edizione - 2024
Giuria
Vincitori
SEZIONE SCUOLA
Categoria A (Istituti Superiori):
Categoria B (Scuole Medie):
SEZIONE ADULTI
1^ Premio:
2^ Premio:
3^ Premio:
VI Edizione - 2023
Giuria
Vincitori
CATEGORIA A (scuole elementari): nessun premio
CATEGORIA B (classi medie): nessun premio
CATEGORIA C (istituti superiori): PRIMO PREMIO ASSOLUTO Emanuele Alimonti (Guardiagrele - CH)
CATEGORIA D (adulti):
1^ Premio: Elisabetta Lilberatore (Pratola Peligna - AR);
2^ Premio: Annalina Paradiso (Rende - CS);
3^ Premio: Luciano Giovannini (Roma)
Segnalazioni di Merito: Pezzini Marco (Giuliano Milanese - MI); Siliquini Alessio (La Maddalena – SS)
Fotografie Cerimonia 2 dicembre 2023
V Edizione - 2022
Giuria
Vincitori
CATEGORIA A (scuole elementari): nessun premio
CATEGORIA B (classi medie): PRIMO PREMIO ASSOLUTO a Dario Xavier Brunelli (Cadorago - CO);
CATEGORIA C (istituti superiori): PRIMO PREMIO ASSOLUTO a Gabriel Tagliabue (Cureglia - Svizzera);
CATEGORIA D (adulti):
1^ premio: Gabriele Barghetti (Olbia);
2^ premio: Nunzio Buono (Milano);
3^ premio: Fabio Volpi (Crotone);
Segnalazioni di Merito: Elisabetta Biondi Della Sdriscia (Roma); Andreina Trusgnach (San Leonardo - UD); Valeria Tufariello (Roma); Paolo Ruiz (Quebec - Canada); Melissa Di Terlizzi (Trinitapoli - BT)
Fotografie Cerimonia 10 dicembre 2022
IV Edizione - 2020/2021
Giuria
Andrea Bassani - poeta
Francesca Cialdini - storica della lingua italiana
Gabriella Grande - poetessa
Ernesto Marchese - critico letterario
Marco Marchi - critico letterario ed ex docente universitario
Erika Bertelli - dottore di ricerca in letteratura Italiana
Giacomo Trinci - poeta
PRESIDENTE: Matteo Mazzone - Dottorando in linguistica italiana
Vincitori
CATEGORIA A (scuole elementari): nessun premio
CATEGORIA B (scuole medie): nessun premio
CATEGORIA C (istituti superiori): PRIMO PREMIO ASSOLUTO Linda Vincenzi (Sermide, MN);
CATEGORIA D (adulti):
1^ premio: Salvatore Lanno (Rosate, MI);
1^ premio: Alessando Agostini (Serravalle Pistoiese, PT);
3^ premio: Sara D'Aniello (Fondi, LT)
Segnalazioni di Merito: Andreina Trusgnach (San Leonardo, UD).
Foto Cerimonia 11 Dicembre 2021
III Edizione - 2019
Giuria
Andrea Bassani - poeta
Francesca Cialdini - storica della lingua italiana
Gabriella Grande - poetessa
Ernesto Marchese - critico letterario
Marco Marchi - critico letterario ed ex docente universitario
Erika Bertelli - dottore di ricerca in letteratura Italiana
Giacomo Trinci - poeta
PRESIDENTE: Matteo Mazzone - Dottorando in linguistica italiana
Vincitori
CATEGORIA A (scuole elementari): PRIMO PREMIO ASSOLUTO Eirene Nesti (Pistoia) - Scuola Primaria Valdibrana (ICS Cino da Pistoia - G.Galilei);
CATEGORIA B (classi medie): PRIMO PREMIO ASSOLUTO Elena Mora (Parma);
CATEGORIA C (istituti superiori):
1^ premio: Cloe Buralli (Buggiano, PT) - IV Liceo - Liceo Classico Statale "C. Lorenzini" di Pescia (PT);
2^ premio Ye Congle (Montecatini Terme, PT) - Istituto Tecnico Tecnologico Statale Silvano Fedi-Enrico Fermi di Pistoia;
3^ premio Giada Frosini (Serravalle Pistoiese) - Istituto Tecnico Tecnologico Statale Silvano Fedi-Enrico Fermi di Pistoia;
Categoria D (adulti):
1^ premio Pietro Catalano (Roma);
2^ premio Gennaro De Falco (Milano);
3^ premio Simona Grillo (Crotone).
Fotografie Cerimonia 14 Dicembre 2019
II Edizione - 2018
Giuria
Andrea Bassani - poeta
Gabriella Grande - poetessa
Ernesto Marchese - critico letterario
Marco Marchi - critico letterario ed ex docente universitario
Erika Bertelli - dottoranda in letteratura Italiana
Giacomo Trinci - poeta
PRESIDENTE: Matteo Mazzone - Dottorando in linguistica italiana
Vincitori
CATEGORIA A (scuole elementari): PRIMO PREMIO ASSOLUTO a Elena Mora (Parma);
CATEGORIA B (classi medie): PRIMO PREMIO ASSOLUTO a Gabriel Tagliabue (Cureglia, Svizzera);
CATEGORIA C (istituti superiori): PRIMO PREMIO ASSOLUTO Annalisa Bandoni (Pietrasanta, LU);
CATEGORIA D (adulti):
1^ premio Rita Parravicini (Grosseto);
2^ premio Flavio Provini (Milano);
3^ premio Maurizio Bacconi (Castel del Piano, GR);
Segnalazioni di Merito: Gianni Rossini (Scicli, RG), Laura di Biase (Genova).
Fotografie Cerimonia 7 Dicembre 2018
I Edizione - 2017
Giuria
Andrea Bassani - poeta
Gabriella Grande - poetessa
Ernesto Marchese - critico letterario
Marco Marchi - critico letterario ed ex docente universitario
Antonella Di Tommaso - giornalista
Giacomo Trinci - poeta
PRESIDENTE: Matteo Mazzone - Poeta
Vincitori
CATEGORIA A (Scuole Elementari): PRIMO PREMIO ASSOLUTO, Gabriel Tagliabue (Seregno, MB)
CATEGORIA B (Classi Medie): PRIMO PREMIO ASSOLUTO, Ilaria Vescovi (Asiago, VI)
CATEGORIA C (Istituti Superiori): PRIMO PREMIO ASSOLUTO. Leonardo Donà (Verona)
CATEGORIA D (Adulti):
1^ premio Daniela Sandrolini (Marzabotto - BO)
2^ premio Alexandra McMillan (Genova)
3^ premio Elisabetta Biondi Della Sdriscia (Roma)
Segnalazioni di Merito: Angela Patrono (Bari), Flavio Provini (Milano), Simona Murano (Caselle Lurani - Lodi)
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- Categoria: Premio Maria Maddalena Morelli
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Deiparae sub imagine humilitatis Sibi veneratissimae
Maria Maddalena Morelli Fernandez pistoriensis
Sertum nomine corillae olimpicae sibi
Romae impositum moriens donavit (1800)
Queste parole sono riportate in lettere d'argento su un panno intessuto con filo d'oro e fodera di seta gialla ed accompagnano una corona di alloro, formata da foglie di carta tinta di verde, sostenuta da fil di ferro e legata da un sostegno circolare. È decorata da bacche di legno dorato e le due estremità sono unite da un nastro a strisce di colore rosso, bianco e dorato. Il tutto è posato su un riquadro di seta bianco, bordato di gallone oro.
A di detto 17 marzo 1727
Maria Maddalena Romola, figlia di Jacopo di Giovanni Morelli e della Maria Caterina, figlia di Francesco Buonamicj sua moglie. Cappella di S. Paolo nata il di detto a ore 9.00 Compare Ill.mo Signor Can. Cosimo Dal Gallo Comare Ill.ma Maria Angiola Vuier e detta Vanna e Ill.ma Signora Maria Maddalena Fioravanti Dal Gallo.
Battezzò P. Pietro Bongi Stantese.
Come riporta il registro dei battesimi del 1727, Maria Maddalena Morelli nacque il 17 marzo a Pistoia, in via Amati, nella comunità di Porta Carratica e lo stesso giorno fu battezzata in Cattedrale. Figlia del primo violino della Cappella dei Musici di San Zeno, fu la più famosa improvvisatrice del Settecento. La frequentazione di case nobiliari sin da piccola, le permise di avvicinarsi alla letteratura e alla filosofia. Trascorse un breve periodo presso il collegio delle Salesiane di Pistoia per poi frequentare la casa del cavaliere Francesco Baldinotti, che la presentò a personaggi quali la Principessa Pallavicini di Firenze che la accolse come dama di compagnia.
A soli 20 anni mostrava una capacità innata per la poesia “estemporanea”. Nel 1750 giunse a Roma al seguito della Principessa Pallavicini ed ebbe la possibilità di conoscere la principessa Rospigliosi. È in questo periodo che fu annoverata nell'Accademia dell'Arcadia, una Accademia Letteraria esclusiva fondata grazie all'opera della regina Cristina di Svezia, circa 60 anni prima.
Ogni poeta cui era permesso di accedere in Arcadia, riceveva un nuovo nome (utilizzato solo all’interno dell’Accademia e nella attività letteraria). Questo nome doveva essere formato da due parole: la prima era estratta a sorte, l’altra era scelta dal poeta dal mondo della mitologia. Il nome che fu sorteggiato per Maria Maddalena Morelli fu “Corilla“ e, per ricordare il mondo degli Dei e delle Muse, la sua scelta fu il nome ”Olimpica”.
Nasceva, alla Poesia “Corilla Olimpica”.
La sua figura destò reazioni contrastanti; alcuni la lodarono e ammirarono, altri la odiarono fortemente. Visse per 10 anni a Napoli sotto la protezione di Faustina Pignatelli e sposò un gentiluomo impiegato nella Segreteria di Guerra (Ferdinando Fernandez). Ben presto abbandonò sia il marito che il figlio da lui avuto e non si occupò più di loro. Nel 1760 fu a Roma dove sarà fortemente ostacolata dai Gesuiti, al punto che dovrà andarsene per rifugiarsi a Pisa; da qui, inizierà altre lunghe peregrinazioni tra le diverse corti italiane.
Nel 1761 istituisce a Siena una sua Accademia detta Ordine dei Cavalieri Olimpici e pochi anni dopo pubblica a Bologna “Canto In Lode di Maria Antonietta”.
Viaggiò a lungo anche in Toscana, nelle città di Pisa, Siena, Firenze; ebbe la possibilità di incontrare personaggi come Giacomo Casanova e Pietro Belli, visitò Venezia, Parma, Modena e Bologna. La sua poesia varcò gli attuali confini dell’Italia, raggiungendo la corte dell’Imperatrice Maria Teresa D’Austria.
Compose versi esclusivi per l'Imperatrice, il “Canto in lode di Maria Teresa Imperatrice” e, in occasione del matrimonio di Pietro Leopoldo, improvvisò poesie per tre sere. Queste rare abilità le permisero di essere nominata ufficialmente, ad Innsbruck, “Poetessa di Corte”. A Vienna scrisse un poema epico e alcuni volumi di poesie liriche che dedicò all'imperatrice Maria Teresa d'Austria e che destarono l'ammirazione del poeta Metastasio. Nel 1766 divenne membro dell'Accademia Clementina.
Quando Pietro Leopoldo ricevette il titolo di Granduca di Toscana, Maria Maddalena tornò in Italia, a Firenze, ove ebbe la possibilità di incontrare, bambino, chi negli anni avvenire avrebbe lasciato il suo segno nella storia della musica: Wolfgang Amadeus Mozart.
Non restano molte notizie in merito a questo incontro, se non nella corrispondenza familiare di Leopold Mozart, da cui è stato possibile ricostruire che Corilla, affascinata dal piccolo talentuoso, scrisse per lui un sonetto che fu poi consegnato al padre.
La sua popolarità è stata tale che fu ritratta da alcuni noti pittori, tra cui Venceslao Werlein e Pietro Labruzzi, in un quadro destinato alla sede arcade, così come da scultori del calibro dell'irlandese Christopher Hewetson, che ne realizzò un busto marmoreo.
Nel 1775 Corilla tornò a Roma per affrontare la prova per ottenere l'incoronazione papale, su insistenza del Principe Luigi Gonzaga. Il 12 gennaio del 1775 Maria Maddalena fu sottoposta alla prima prova per ottenere la corona (Acclamazione) e compose una poesia dal titolo “Pastorella Acclamata”. Il 9 febbraio, giorno della seconda prova (Glorificazione), riuscì ad improvvisare su dodici argomenti diversi.
Il 31 Agosto 1776 il Custode Generale d’Arcadia le pose sul capo la corona di alloro, Corilla ottenne la Laurea Poetica, tuttavia soltanto nel 1778, ottenne dal papa l'assenso all'incoronazione di Poetessa laureata e al conferimento del titolo di Nobile Romana.
Onore simile, in precedenza, era stato concesso solo a Francesco Petrarca nel 1341 e al poeta improvvisatore Bernardino Perfetti.
Maria Maddalena Morelli regalò la corona d'alloro alla Basilica della Madonna dell'Umiltà di Pistoia (dove è tuttora conservata).
Bibliografia:
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