I premi letterari di "Etruria Faber Music"
Premio "F. Petrarca" - Città di Arezzo
III Edizione 2018
Categoria "Ragazzi"
II Premio
Volteggia leggiadra
Volteggia leggiadra
mossa dal vento
nell'aria, una piuma.
Finisce il suo volo
su grezze macerie
di un vecchio edificio.
Un rudere antico
che sfioraron le mani
che copiarono gli occhi
da piccolo, un giorno.
Troppo tempo è passato
Di quelle strade
è rimasto il ricordo
dei nostri giochi
permane allegria
permangono suoni
che riecheggiano in aria.
Gioca bambino
corri al tuo giorno
regalagli oggi
innocente sorriso.
Lungo quei prati
sento ancora le voci
suoni diversi
perduti nel tempo.
Rivedo fiorire
il grano di maggio.
È finito l'inverno
mio amore.
Marco Liguori (Capolona - AR)
Motivazione
Versi che racchiudono, nella sobria eleganza di un ritmo incisivo e vivace, delicati tocchi di malinconia e di speranza.
- Categoria: Premio Petrarca
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Premio "F. Petrarca" - Città di Arezzo
III Edizione 2018
Categoria "Adulti"
III Premio
L'uomo del vento
E vita non è in questo vuoto d'amore...
M'abbandono sfinita,
arresa a una solitudine
che sgomenta
e non c'è più sole a risplendere
nelle stanze buie popolate di silenzio.
Hai lasciato l'ombra fredda di te
suo mio cuore e sei scivolato in un tempo di assenze
stringendo fra le mani un fiore di cristallo.
Oggi il cielo non ha più stelle per illuminare la mia notte
e questo dolore che mi abita dentro uccide i giorni.
I nostri sogni accarezzavano le onde
e noi, vestiti di silenzi, indossavamo il mare.
Eravamo isole dove naufragare nella quiete di un tramonto
e disegnavamo strade sulla pelle per non perderci.
Adesso che sei l'uomo del vento, il tuo volto antico mi appare
mentre in esilio per questa terra di mezzo
attendo, come conchiglia di sabbia,
quell'onda di marea per riprendere il largo.
Non temo l'ombra che accompagna la sera,
dolce grembo in cui rifugiarmi è il silenzio
ed è pieno di memoria questo vuoto creato dalle assenze
che si fa mistero.
Rita Muscardin (Savona)
Motivazione
Poesia da cui affiorano, attraverso un linguaggio fervido di trasporto emotivo e toccante per la varietà espressionistica dei versi, delicati sentimenti che accarezzano il vuoto, il silenzio, la solitudine e il sogno e pensieri che volano ondeggiando tra inquietudini e trascorsi felici, fino a raccogliersi nel grembo di una memoria custodita da segreta intimità.
- Categoria: Premio Petrarca
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Premio "F. Petrarca" - Città di Arezzo
II Edizione 2017
POESIE SEGNALATE
Categoria "Canzoniere"
"Il giardino di cemento" di Gabriel Tagliabue (Seregno - MI)
Motivazione: [in costruzione]
Categoria "Ragazzi"
"Pioggia" di Letizia Chiasserini (Sansepolcro - AR)
Motivazione: [in costruzione]
Categoria Adulti
"Stupendamente bella", "I tuoi occhi di cielo" di Paola Carmignani (Altopascio - LU)
Motivazione: [in costruzione]
"Lucciole" di Azelio Cantini (Cortona - AR)
Motivazione: [in costruzione]
"Il vento si è calmato" di Fiorenzo Giovannelli (Pistoia)
Motivazione: [in costruzione]
- Categoria: Premio Petrarca
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Premio "F. Petrarca" - Città di Arezzo
IV Edizione 2019
Categoria Adulti
II Premio
Dentro una lacrima d'azzurro
Triste questo mio andare ora che il silenzio è pena
solitudine di giorni a disegnare stagioni
consacrate ad un perpetuo inverno.
I tuoi piccoli passi di neve mani hanno lasciato traccia
sulla terra ostile dove affondano radici di dolore.
E lo sguardo si perde oltre il buio
a indovinare il tuo sorriso dietro una lacrima d'azzurro.
Solitudine di onde in un abbraccio di mare
e un'impronta d'acqua su rive d'infinito.
Sono giorni di pioggia sospesi sul cuore, un'ipotesi di tempo che non è
mentre stringo la notte fra le mani vuote di te, di noi.
Lievi i tuoi passi s'allontanano nell'ombra di una candela accesa
su altari di dolore e solo rimane al risveglio
la crudele verità di un'assenza.
E' sceso il silenzio delle stelle fra noi,
stanco il mio vivere a cercare memorie in un sogno fragile
come un fiore di cristallo posato sul cuore.
Forse un giorno riposerò le mie ali di vento,
gabbiano su lidi di sabbia a cercare l'ultimo raggio di sole
in una deriva d'azzurro prima del tramonto.
Rita Muscardin (Savona)
Motivazione
Il testo è pervaso di malinconia e dolore per la perdita di una persona amata, evocata e rimpianta attraverso immagini legate alle stagioni, al cielo e al mare. Il ritmo è dolce e armonioso.
- Categoria: Premio Petrarca
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