I premi letterari di "Etruria Faber Music"
Premio "F. Petrarca" - Città di Arezzo
IV Edizione 2019
Categoria Adulti
I Premio
Ritorno alla terra
Ho lavato l'acqua salata
salamoia incrostante
sporcandomi le mani
nella turgida terra argillosa.
Ho arenato il mio barco
contro l'albero d'ulivo
bitta secolare
delle più fertili tradizioni.
Ho abbattuto le antenne sul tetto
per sostituirle con la banderuola
ad indicarmi la direzione del vento
e ricordarmi le storie dei mari solcati.
Ho guardato le mie mani
striate e bruciate
dalle crude fibre delle cime di raffia
per ricordare le piaghe e i geloni
di quelle di mio nonno
temprate dal duro lavoro dei campi.
Ho ritrovato la mia essenza
nell'odore della terra riarsa
profumo intenso e pastoso
rimembranza lontana
delle sordide giornate
sugli sterrati polverosi
a rincorrere un pallone.
Ho ascoltato i lamenti del vento
fra le fronde degli alberi
a ricordarmi
le urla del mare sulle sartie
sirene tempestose
dell'oceano ostile.
Cosimo Rotolo (Pescara)
Motivazione
La poesia, come indica il sottotitolo, si distingue per il tema delicato e originale. L'autore, proiettando nell'al di là i pensieri e i sogni di un bimbo gravemente malato, crea immagini di grande sensibilità e colore in un linguaggio ben costruito metricamente. Testo che, come gli altri due inviati dall'autore, scandisce sentimenti universali.
- Categoria: Premio Petrarca
- Visite: 46
Premio "F. Petrarca" - Città di Arezzo
IV Edizione 2019
POESIE SEGNALATE
Categoria "Piccoli Poeti"
"Le Piccole Violette" di Elena Mora (Parma)
Motivazione: Versi pieni di colore e di accattivante immediatezza, che testimoniano di uno stato d’animo di sincero entusiasmo, espresso con apprezzabile semplicità.
Categoria Adulti
"Non aspettiamo che cada" di Paolo Parrini (Castelfiorentino - FI)
Motivazione: La poesia affronta il tema dello scorrere del tempo e della fine della vita in forma di delicato dialogo con la figura paterna, invitata ad "abbracciare" consapevolmente il vivere, di cui divengono simboli positivi la "luce", il "cielo", il "mare", con echi e rimandi al 'carpe diem' oraziano.
"L'ultimo cielo" di Rita Muscardin (Savona)
Motivazione: Poesia di dolce armonia di parole composte in una efficace attrattiva di emozioni che fanno circolare in maniera profondamente sentita sia stille di dolore che affliggono il cuore, sia sprazzi luminosi e flussi di speranza.
"La pace" di Claudio Fuccini (Bucine - AR)
Motivazione: Il sonetto si segnala sia per la sapienza metrica e lessicale sia per il contenuto, delineando un viaggio liberatorio della mente che, prendendo spunto da un sentimento amoroso, conduce il poeta verso l'infinito.
"La bellezza della nebbia" di Maurizio Bacconi (Roma)
Motivazione: Poesia dalla varia figurazione rappresentativa, dove si alternano esplosioni di linguaggio e più miti espressioni legate all'illusione di rapimenti felici più prossimi a umane aspirazioni.
"Io appartengo" di Flavio Provini (Milano)
Motivazione: L'autore affronta una tematica forte e di grande attualità, ponendosi in una posizione di distacco critico verso la corruzione e le ipocrisie di un "mondo malato", proprio dichiarando di "appartenere" ad esso, ma solo come "cattiva coscienza". Si segnala il sapiente uso della rima alternata.
- Categoria: Premio Petrarca
- Visite: 46
Premio "F. Petrarca" - Città di Arezzo
III Edizione 2018
Categoria "Ragazzi"
III Premio
Crescere
[Madre]: E vidi mio figlio camminare di spalle
camminare, adulto, per la sua strada
verso il destino che ogni Uomo attende
attraverso la vita che io stessa
ho plasmato fra le viscere del ventre.
Lasciava le mie braccia chiuse a culla
Fuggiva il mio tenero, tenue abbraccio
Esautorava il mio ultimo grido di madre
Il mio grembo giaceva a terra, svuotato.
E anche io giacevo, col braccio teso
al suo incedere verso il tramonto.
Vita, sia fatta la tua volontà
ma non togliermi il ricordo dei suoi passi
quando gli insegnai a camminare.
Andrea Riccardo Albiani (Arezzo)
Motivazione
La breve lirica si impone per l’intensità espressiva e la trasposizione poetica di un atteggiamento di meditazione al tempo stesso dolente e serena. La sorvegliata brevitas veicola una commozione autentica e sincera.
- Categoria: Premio Petrarca
- Visite: 47
Premio "F. Petrarca" - Città di Arezzo
III Edizione 2018
Categoria "Canzoniere"
II Premio
Morte in vita
Non so se nel canto di mille sogni
se in un mondo di umili fogli
se nel dire del mio unico mattino
s'ode il pianto
s'ode il grido.
io riconosco
che nella mia sola esistenza
non sono che una goccia
nell'are dei sognatori.
Noi non siamo che
un unico fiume
nell'oceano della speranza.
Qui non s'ode alcun grido,
qui non s'odono
lacrime di anime perdute.
Qui s'ode il sonoro parlato
di persone.
Qui
s'ode la vita.
Gabriel Tagliabue (Cureglia - Svizzera)
Motivazione
Lirica ispirata che volge, senza artificio, un pessimismo di fondo, di stampo “decadente”, al calore della speranza.
- Categoria: Premio Petrarca
- Visite: 41