Un gioco d'amore e vento - Alexandra McMillan

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Premio Letterario Nazionale
MARIA MADDALENA MORELLI
"Corilla Olimpica"
- Città di Pistoia -

I Edizione
2017

Categoria D

Secondo Premio

 

Un gioco d'amore e vento

Sai che m'è caro questo chiacchierar di stelle,

il sentirle vive, teneramente tremule per un gioco

d'amore e vento, perla grazia di un cuore che si muove.

Mi sono care le parole, creature di sabbia.

Il lento sbriciolarsi delle cose e l'improvviso vortice,

il disfarsi e ricomporsi delle dune in cieli sterminati

e soli, in cui mi perdo in quest'urlo di tempesta

e ritrovo le storie sulla strada del ritorno.

E quello stormo di aquiloni involo, te ne parlai,

ricordi, con gli altri uccelli dietro, chiedendosi forse

chi sia e che cosa faccia lassù tra quegli altri quello

ch'è simile e diverso a un tempo, e forse un poco

s'innamorano di quel congegno strano, nutrito

dalla stessa brezza ma appeso al capriccio

del filo e di chi per mano lo conduce, sogno

di libertà di chi è prigioniero della terra.

Ma mi è caro più di ogni cosa il mar, quell'isola

che accoglie tra le braccia il mio naufragio, e si fa culla

quando mi strappo di dosso le coperte e sento il freddo

e il buio è duro negli abissi, non c'è luna nè respiro;

non mi basto e non mi basta la scheggia nell'osso,

lo spigolo indurito delle mani, la ruvidezza gentile

del silenzio intagliato nel legno, quando canto

la mia carezza sulle labbra, e ancora confondo

un fiume con l'altro, un dolore con l'altro,

ma la quercia è la stessa, radici alla terra e rami a cielo,

e al fremito delle sue foglie in controluce riconosco

ogni passo, e il fuoco dell'anima, la ribellione,

ai numeri e ai fatti e l'incanto della luce.

Specialmente adesso, amore mio, 

che quasi senza pensarci, si fa sera.

Alexandra McMillan (Genova)