Premio di Poesia

“FRANCESCO PETRARCA”
- Città di Arezzo -

III Edizione 
2018

 

Categoria "Canzoniere"

Terzo Premio

 

La Farfalla

La traccia di colore
sulla tela bianca
L'anatroccolo
trasformato in cigno
Un fiore bianco
in un prato verde
La brezza leggera
in una giornata di sole
La casetta
nascosta dal bosco
La calda luce
nella notte scura
Il respiro
dell'ultimo attimo.

Matilde Grazi (Foiano della Chiana - AR)

Premio di Poesia

“FRANCESCO PETRARCA”
- Città di Arezzo -

III Edizione 
2018

 

Categoria "Ragazzi"

Primo Premio

 

In Morte della Madre

[Figlio]: Frequentava Morte la tua stanza
già da tempo si chinava al tuo dormire.
Ti sfiorava le labbra con la mano
coprendole di crepe sttili
e premeva i tuoi occhi con le dita
spingendoli all'interno della testa.
Rubava alla lingua ormai riarsa
le parole dall'uso più comune
e storceva di demenza la mandibola
snaturando la pronuncia del mio nome.
Scavando con le unghie nelle orecchie
lacerava le membrane dell'ascolto
e i tuoi timpani sensibili di donna
tormentava col silenzio della stanza.
Ti infilava le braccia nella gola
per costringerti a tossire e vominare
e colpiva spietata il ventre sterile
per carpire il desiderio di magiare.
Rispediva con forza nei polmoni
ogni tuo tentativo di respiro
e insinuava nel midollo delle ossa
la fatale semenza del tumore.
Ti h costretto in un angolo del letto
rannicchiata agli sguardi dei tuoi cari
finché esausti i muscoli del cuore
han ceduto alle carezze del dolore.
Ma aggrappandoti al tuo ultimo respiro
sospesa sul ciglio della fine
"Resterà in vita", mi hai chiesto, trapassando
"almeno una parte di me?".
Intuisti, vivo, nel mio attedere
il tuo stesso pneuma vitale
la certezza che si può essere eterni
anche distesi al capezzale.

Andrea Riccardo Albiani (Arezzo)

Premio di Poesia

“FRANCESCO PETRARCA”
- Città di Arezzo -

III Edizione 
2018

 

Categoria "Ragazzi"

Secondo Premio

 

Volteggia Leggiadra

Volteggia leggiadra
mossa dal vento
nell'aria, una piuma.

Finisce il suo volo
su grezze macerie
di un vecchio edificio.

Un rudere antico
che sfioraron le mani
che copiarono gli occhi
da piccolo, un giorno.
Troppo tempo è passato

Di quelle strade
è rimasto il ricordo
dei nostri giochi
permane allegria
permangonosuoni
che riecheggiano in aria.

Gioca bambino
corri al tuo giorno
regalagli oggi
innocente sorriso.

Lungo quei prati
sento ancora le voci
suoni diversi
perduti nel tempo.

Rivedo fiorire
il grano di maggio.
E' finito l'inverno
mio amore.

.

Marco Liguori (Capolona - AR)

Premio di Poesia

“FRANCESCO PETRARCA”
- Città di Arezzo -

III Edizione 
2018

 

Categoria "Ragazzi"

Terzo Premio

 

Crescere

[Madre]: E vidi mio figlio camminare di spalle
camminare, adulto, per la sua strada
verso il destino che ogni Uomo attende
attraverso la vita che io stessa
ho plasmato fra le viscere del ventre.

Lasciava le mie braccia chiuse a culla
Fuggiva il mio tenero, tenue abbraccio
Esautorava il mio ultimo grido di madre
Il mio grembo giaceva a terra, svuotato.

E anche io giacevo, col braccio teso
al suo incedere verso il tramonto.

Vita, sia fatta la tua volontà
ma non togliermi il ricordo dei suoi passi
quando gli insegnai a camminare

Andrea Riccardo Albiani (Arezzo)

© 2016 I premi di Etruria Faber Music. All Rights Reserved. www.etruriafabermusic.com

Please publish modules in offcanvas position.

Save
Cookies user preferences
We use cookies to ensure you to get the best experience on our website. If you decline the use of cookies, this website may not function as expected.
Accept all
Decline all
FM Alert Cookies
FM Alert Cookies
Accept
Decline