Premio di Poesia
"Francesco Petrarca"
- Città di Arezzo -

IV Edizione
2019

Categoria Adulti

Terzo Premio

 

Parco giochi Paradiso

(i miei endecasillabi per i bambini dell'Oncologico che più non sono)

Chissà cosa troverò oltre le nubi

gabbianelli nei giri di capriole.

una giocheria di mille metri cubi

scivoli di luna, un fiocco di sole.

Montagne russe sospese al vento

un'altalena con vista sul mondo:

su, dentro i sentieri del firmamento

e poi giù a picco in un nanosecondo.

"Strega comanda colori", urlerò

agli amichetti sull'arcobaleno

e tutti via per un giallo di falò

o luce bianca latte, od ocra fieno.

Griderò "ce l'hai" al cherubino biondo

lui che scarnito nella corsia accanto

geografia studiava sul mappamondo,

la vita a sfilarglisi come un guanto.

Così in un saluto di minute ali

planerà da un altro di eguale età

lieti tutti, dimentichi dei mali

che già ci imposero l'infermità.

 

Sarà poi la volta del nascondino

io dietro un baobab di cotone rose

e, nell'attesa, tornerò bambino

il solo impegno tener quella posa.

All'ombra del tempo rivedrò il tutto:

il laccio della chemio sul braccino

la nenia di papà, la chiesa a lutto

l'acero a sigillare il mio destino.

Riudirò solo il sussurro materno

il commiato rimasto nello sguardo

il sibilo della penna sul quaderno:

 

"arriverò anche io, un pò in ritardo".

Flavio Provini (Milano)

Premio di Poesia

“FRANCESCO PETRARCA”
- Città di Arezzo -

III Edizione 
2018

 

Categoria "Piccoli Poeti"

Segnalazione di Merito

 

Le Piccole Violette

Come un soffio di vento,
timidamente,
la violetta si apre
colore splendente,
si specchia nel riscelo
sembra una di quelle bambine 
timide, impacciate,
a volte birichine.
Violetta,
piccolo colore timido nel verde
in cui l'occhio umano
si perde.

Elena Mora (Parma)

Premio di Poesia

“FRANCESCO PETRARCA”
- Città di Arezzo -

III Edizione 
2018

 

Categoria "Canzoniere"

Primo Premio

 

Una Rosa tra le Dita

La pioggia scivola
sui vetri
come le lacrime
di quei tempi.

I finestrini appannati
come l'anno prima:
ripetitiva e
ciclica è la vita.
Un sospiro di notte
e le stelle
già contemplo;
astri...
galassie...
pianeti...
L'Universo
è come i tuoi occhi,
infinito in quell'iride azzurra
e... quella rosa,
quella rosa rossa
tra le dita
che ti punge il cuore.
Soffocato il tuo respiro
fra un battito di ciglia
e un bacio amaro...
eterno è questo silenzio.

Melissa Storchi (Bibbiano - RE)

Premio di Poesia

“FRANCESCO PETRARCA”
- Città di Arezzo -

III Edizione 
2018

 

Categoria "Canzoniere"

Secondo Premio

 

Morte in Vita

Non so se nel canto di mille sogni
se in un mondo di umili fogli
se nel dire del mio unico mattino
s'ode il pianto
s'ode il grido.

io riconosco
che nella mia sola esistenza
non sono che una goccia
nell'are dei sognatori.

Noi non siamo che
un unico fiume
nell'oceano della speranza.

Qui non s'ode alcun grido,
qui non s'odono 
lacrime di anime perdute.

Qui s'ode il sonoro parlato
di persone.
Qui
s'ode la vita.

Gabriel Tagliabue (Cureglia - Svizzera)

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